Le basi della fotografia

Cos’è la fotografia ?

Fotografia è una parola composta da due componenti (dal greco): foto (luce) e grafia (disegno); quindi, disegnare con la luce. Relativamente alla luce ci sarebbe da argomentare tantissimo tant’è che si trovano libri su libri che trattano di ciò dal punto di vista chimico, ma ancora meglio, dal punto di vista della fisica.
Dopo questa brevissima introduzione vediamo quali sono le basi della fotografia, in particolare li strumenti che si possono usare per fare fotografia, la teoria fotografica, i concetti basilari, le varie impostazioni da settare sulla macchina fotografica e molto altro.
In commercio esistono 4 tipi di macchine fotografiche: fotocamere compatte, bridge mirrorless e reflex.

Fotocamere compatte.

Le particolarità di queste macchine fotografiche risiedono nella possibilità di trasporto molto agevole, nel costo contenuto, nelle dimensioni e nella semplicità d’uso; tuttavia per chi vuole cimentarsi in maniera “più professionale” nel mondo della fotografia queste tipologie di macchine presentano molti limiti in fatto di impostazioni della macchina, impossibilità di cambiare l’obiettivo a seconda delle necessità , qualità stessa dell’obiettivo, assenza di mirino ottico o digitale (nella maggior parte delle fotocamere, in alcune di ultima costruzione lo possiamo trovare) e scarsa qualità in condizioni estreme (ad esempio in condizioni di scarsa luce).
Spesso questo tipo di macchine fotografiche viene consigliato a coloro che si avvicinano le prime volte alla fotografia, magari per imparare, magari per fare le classiche foto ricordo dei viaggi di eventi particolari ed altro. In genere il costo di queste macchine è molto vario dato che il mercato si è molto evoluto ed espanso negli ultimi anni, quindi possiamo trovare compatte che partono dai 90€ fino a quelle che arrivano anche a molte centinaia di euro.

Fotocamere bridge

Queste tipologie di macchine fotografiche sono una prima via di mezzo tra il mondo delle compatte e quello delle reflex (vedremo poi che c’è una seconda via di mezzo). Si, esatto, si possono definire proprio una via di mezzo perché con questi strumenti possiamo allargare il range delle impostazioni sul nostro corpo macchina, che spesso nelle compatte come si è visto è limitato. Diversamente dalle compatte ci permettono meglio di superare condizioni particolari di scatto con poca luce e anche di ottenere foto decisamente migliori. Analizzando questa classe di fotocamere possiamo stilare una lista di PRO e di CONTRO. PRO: possibilità di impostare molte più cose delle compatte, serie di impostazioni e comandi sul corpo macchina che si avvicina molto alle reflex, buona qualità di fotografie, prezzi più contenuti delle reflex. CONTRO: stiamo parlando ancora, come per le compatte, di un corpo macchina e obiettivo uniti assieme quindi abbiamo dei limiti riguardo l’intercambiabilità della lente, sono ingombranti quasi quanto una reflex, spesso i prezzi sono decisamente elevati e a quel punto potremmo decidere di acquistare una reflex anziché una bridge.

Fotocamere mirrorless

Sono la seconda via di mezzo tra mondo delle compatte e mondo delle reflex. Stiamo parlando di un categoria di fotocamere nata da pochissimo tempo e che ha trovato modo di popolare in modo prepotente il mercato nel 2012. Si caratterizzano dalle compatte per il fatto che hanno lo stesso corpo compatto e portabile della prima categoria vista ma magicamente è possibile cambiare l’obiettivo avendo quindi la possibilità di adattare la macchina a qualsiasi tipo di esigenza. Si avvicinano invece al mondo delle reflex perché grazie alla loro possibilità di impostare in ogni minimo dettaglio i dati di scatto permettono di ottenere foto di altissima qualità (grazie anche ai sensori e ai processori di ultima generazione, e grazie anche agli obiettivi di pregevole fattura sul mercato). Dal punto di vista tecnico le mirrorless si identificano per non avere all’interno lo specchio, e questa è una grande differenza rispetto alle reflex, ovvero le fotocamere più conosciute prima delle mirrorless con lenti intercambiabili. Parleremo dopo di questo specchio. Questa importante assenza permette dunque a questa classe di fotocamere di essere decisamente di dimensioni più contenute, tuttavia la mancanza di questo specchio preclude la presenza del c.d. mirino ottico, ma l’ingegneria fotografica ha inventato il mirino digitale (alcuni esemplari sono anche meglio del mirino ottico). A malincuore devo però dire che i prezzi sul mercato di questi strumenti sono molto elevati e quindi spesso è preferibile acquistare una reflex a parità di prezzo dato che il campo obiettivi è più ampio rispetto a quello delle mirrorless.
Tuttavia questa sarà la tipologia di macchine fotografiche del futuro.

Fotocamere reflex


Fin qui abbiamo visto i pesci piccoli, si esatto, nel mondo della fotografia le balene vere e proprie, quelle che contano, quelle che sono utilizzate dalla gran parte degli appassionati e dagli esperti sono le reflex. In questa sede non ci dilungheremo sul funzionamento, infatti, su internet si trovano moltissimi articoli che mostrano come funziona tecnicamente una reflex (specchi, luce, otturatore ecc., se interessati ecco il link all’articolo di wikipedia che è molto esaustivo sull’argomento: http://it.wikipedia.org/wiki/Single-lens_reflex). La differenza sostanziale tra mirrorless e reflex come dicevamo sta appunto nello specchio; mentre si prepara un’inquadratura, lo specchio (assente nelle mirrorless) serve a riflettere l’immagine che entra dall’obiettivo dentro il mirino. Al momento dello scatto, lo specchio si solleva e rimane aperto fino a che l’esposizione non è conclusa. Ecco quindi spiegata anche la particolarità delle DSLR (digital single lens reflex), e soprattutto il perché della loro “grossa stazza”. Le reflex possono essere digitali (DSLR) o a pellicola (SLR) e si formano di un corpo macchina e un obiettivo. È possibile realizzare fotografie solo se sul corpo macchina è presente un obiettivo e per risparmiare in primo acquisto si può comprare il c.d. kit base formato da corpo macchina e obiettivo (solitamente 18-55mm, si trovano anche kit con obiettivi migliori dal punto di vista dell’escursione focale). I PRO e i CONTRO delle reflex sono moltissimi (sicuramente sbilanciati verso i pro); PRO: qualità delle immagini super, ampissima varietà di scelta tra modelli entry-level, semi-pro e pro, possibilità di cambiare l’obiettivo, parco obiettivi enorme dai grandangolari ai super tele e molte marche anche compatibili oltre alle ufficili (sigma, tamron, tokina, samyang e zeiss), accessori in commercio molto variegati e di ogni tipo (dalla cinghia, ai treppiedi, ai monopiedi, ai flash compatibili e non, e molto altro), impostazioni sul corpo macchina infinite, possibilità di far fronte a situazioni difficili di scatto con poca luce, risorse sul web (programmi per live-view o aggiornamenti del firmware); e poi avere una reflex fa figo!

Diversamente i CONTRO si limitano alla fattura del corpo macchina e degli obiettivi che spesso e volentieri si rivelano ingombranti e sicuramente al prezzo eccessivo di corpo macchina, obiettivi e spesso anche degli accessori.
I prezzi sono molto vari e in genere si trovano reflex nuove in kit base dai 300/350€ in su; ovviamente più si sale più la qualità della macchina sarà migliore, invece l’obiettivo in kit base, soprattutto se 18-55mm vi accorgerete che rimane sempre pessimo anche all’aumentare del prezzo, quindi sarà la prima cosa che cambierete se la passione per la fotografia prenderà su di voi il sopravvento.

Cosa comprare, che marchio e quanto spendere ?


Dipende!
Dunque andiamo con ordine. Cosa comprare? Fatevi due domande, volete scattare qualche foto ogni tanto, oppure provare ad entrare nel mondo della fotografia, magari fare qualche stampa, andare a fare fotografia di eventi, offrirvi come freelance, volete fare scatti dei vostri viaggi e quant’altro. Tutto dipenderà dalla vostra curiosità e passione. La reflex è quella che mi sentirei di consigliare ma capisco bene che spendere subito più di 300€ senza aver mai avuto un assaggio di fotografia è un po’ un azzardo quindi optate per una classica compatta se volete imparare, sperimentare, provare e incuriosirvi. C’è sempre tempo per fare il salto di qualità fidatevi. In alternativa provate a cercare sul mercato delle reflex usate in kit con qualche obiettivo, spesso si trovano affari da urlo!
In tutta sincerità mi sento di sconsigliarvi l’acquisto di bridge perché non è né carne né pesce, mentre vi consiglio vivamente di considerare anche l’acquisto di mirrorless.

Che marcio? Senza star a dire “questo è meglio, questo è peggio” i marchi più conosciuti sicuramente sono Nikon e Cano. Sul mercato sta entrando prepotentemente anche Sony, ma non scordiamoci di Pentax sempre nel mondo reflex, e Fujifilm nel mondo delle mirrorless che propone nuovo materiale con frequenza altissima. Nel mondo delle compatte si trovano anche fotocamere Leica, comunque sia internet sarà il vostro miglior amico prima dell’acquisto dato che si trovano moltissime recensioni sulle molteplici tipologie di macchine fotografiche. Attenzione però, chi opta ad esempio per Nikon dovrà comprare poi obiettivi Nikon, lo stesso vale per Canon; lo stesso discorso vale per gli accessori (vedi i flash). Premesso ciò però vi svelo un segreto. Sul mercato si trovano obiettivi compatibili che costano meno degli ufficiali del marchio e hanno un ottima qualità (fidatevi), lo stesso vale per gli accessori come i flash (Metz ad esempio è un ottimo marchio). In alternativa si trovano in commercio anche degli anelli adattatori che permettono di montare su nikon obiettivi canon, e viceversa.

Quanto spendere? Anche qui dipende da voi, le reflex digitali hanno dei prezzi molto variabili. Il consiglio è di non limitare l’attenzione solo a Nikon e Canon, vi consiglio anche Pentax (questi sono i tre marchi più “anziani”). Vedremo successivamente cosa osservare prima dell’acquisto.

Allora Nikon o Canon?


Questa è la domanda che viene fatta più spesso in assoluto a tutti gli esperti che cercano di aiutare i novellini ad entrare nel mondo della fotografia. E allora:
  • Non esiste solo Nikon o solo Canon. Questo tipo di visione mi ricordo molto la conoscenza del mondo che si limitava fino alle colonne d’Ercole allo Stretto di Gibilterra e della terra piatta. 
  • È ovvio che questi due marchi sono i più conosciuti e sono di altissima qualità ma è inutile fare una guerra continua tra questi due
  • Scegli un budget che vuoi spendere, e ponendoti un limite vedi cosa ti offre il mercato confrontando i modelli delle tantissime marche sul mercato.
  • Ok, se poi il budget è qualche migliaia di euro buona fortuna. Si apre ufficialmente la guerra Nikon-Canon, a te la scelta.

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